Corrieri nel mondo: come funzionano i trasporti

Che fosse un piccolo pacchetto con il regalo natalizio per il partner o un nuovo cellulare o, ancora, la fornitura di un nuovo prodotto da mettere in vendita in negozio, tutti almeno una volta hanno usufruito di trasporti internazionali attraverso un corriere.

Il trasporto delle merci nel mondo è in continua variazione ed evoluzione. Rispetto a qualche anno fa sono aumentate le tonnellate di merce trasportate nel mondo, con una crescita dei trasporti su rotaia e marittimi. Complice anche un aumento in percentuale delle merci ordinate online, in proporzione sono di gran lunga cresciuti i trasporti verso i privati, quando, fino a qualche anno fa, i trasporti tramite corriere erano principale prerogativa delle aziende.

Ma come funzionano i trasporti internazionali?

Forse quando si riceve un pacco che proviene da un altro paese non ci si immagina quanti e quali siano i passaggi che quel pacco ha “subìto” nel corso del tempo (brevissimo) che separa la partenza dal paese estero all’arrivo a noi, magari proprio a casa nostra.

Probabilmente è qualcosa che va fuori dalla possibilità di ragionamento del nostro cervello, tante sono le variabili che entrano in gioco nel processo logico e funzionale che regolamenta i trasporti e la logistica internazionali. Ma un senso c’è (anzi è meglio che ci sia). In assenza di un approccio sensato e ben calibrato, infatti, sarebbero più i pacchi persi che quelli consegnati.

Come funziona quindi il sistema delle spedizioni internazionali, oggi?

Il tutto parte, com’è ovvio, da un ordine da parte di un cliente e da un pacco che viene confezionato con i beni che quel cliente ha ordinato.

È bene sapere che, già in partenza, il pacco deve essere molto ben confezionato e protetto o lo scotto da pagare sarà che il cliente potrà ricevere un pacco danneggiato o, ancor peggio, vuoto.

Quando il pacco è pronto, il fornitore prenota (solitamente attraverso un sito web o una telefonata) il pick-up (o ritiro) presso la propria sede, indicando gli ingombri, il peso del pacco e qualsiasi ulteriore informazione, possa essere necessaria per ritirare, trattare e consegnare il pacco al domicilio del cliente. Il fornitore, inoltre, provvederà a stampare un’etichetta fornita direttamente dalla compagnia di corrieri via e-mail, che permetterà, attraverso dei codici alfanumerici tradotti anche in codice a barre o Qr code, di tracciare il pacco in ogni suo passaggio.

Un camion, nel giorno e nell’ora confermati per il ritiro, provvederà a passare e caricare il pacco sul suo camioncino.

Inizia qui il vero viaggio del pacco. Un viaggio che ricorda molto i viaggi degli antichi messaggeri fatti di lunghe cavalcate e stazioni di posta per il riposo o il cambio dei cavalli.

La prima tappa che il nostro pacco farà è in un centro di smistamento (detto HUB) dove il pacchetto, identificato dalla sua etichetta e quindi dal codice alfanumerico, viene registrato nel sistema e raggruppato con altri pacchi che devono andare verso la stessa destinazione.

In questo caso, in un altro paese. Da questo momento in poi, fornitore e cliente potranno seguire il viaggio del pacco servendosi del comodissimo servizio di Tracking on-line.

La merce, insieme alle altre con la stessa destinazione, viene poi trasportato verso un altro centro di smistamento postale, più grosso del primo sul quale confluiscono i pacchi che provengono da altri centri di smistamento come il primo visto più sopra. Da qui, il pacco potrà prendere tre strade diverse: un viaggio in aereo o in nave se la destinazione si trova oltreoceano o particolarmente lontano (ad esempio in Asia) oppure un altro camion (prassi molto utilizzata in Europa).

Le alternative, però, si differenziano anche in base alla quota e agli optionals di trasporto pacchi che il fornitore o cliente ha deciso di pagare. Una volta che il pacco arriva nel paese di destinazione, inizia un viaggio simile a quello di andata: dal principale HUB di smistamento il pacco viene portato prima ai controlli doganali e poi a diversi HUB più piccoli, fino al camion o al furgone che lo porteranno a destinazione. Un viaggio affascinante che gli interessati avranno seguito quasi in diretta sul monitor del computer e che, in pochi giorni, ha permesso al bene o all’oggetto ordinato di arrivare direttamente alla destinazione finale.