Contrasto, luminosità, motion blur: come scegliere tra LED e OLED per gli schermi della TV

Poniamo che tu abbia già scelto la giusta dimensione della TV: hai deciso se orientarti su uno schermo LED o OLED?

In questo articolo confronteremo alcuni aspetti di resa qualitativa delle due più diffuse tipologie di TV per aiutarti a scegliere il migliore. Iniziamo!

Contrasto

La qualità sul contrasto viene vinta dagli schermi OLED. In questi prodotti i neri sono profondi e uniformi, cosa che non avviene negli schermi LED (dove i colori scuri sono generalmente opachi e disomogenei).

Luminosità

Al contrario, gli schermi migliori per luminosità sono quelli LED. Se la tua nuova TV sarà messa in una stanza naturalmente molto luminosa, o in opposizione ad una fonte di luce come un grosso lampadario oppure una finestra, uno schermo OLED potrebbe presentare più riflessi.

Motion blur

Il motion blur è un effetto di sfocatura che si verifica sulle immagini proiettate ad alta velocità. In questo caso parliamo di un pareggio: il motion blur non è evitabile in toto con nessuno schermo, quindi né tecnologia LED né tecnologia OLED prevalgono.

Image retention

L’image retention è un problema dei soli schermi OLED. Si verifica quando sull’immagine proiettata esiste un punto fisso, come per esempio il logo del programma televisivo o del servizio streaming. Passati ad un’altra immagine sul monitor può rimanere una leggera sfocatura in quel punto, come se i pixel “ricordassero” la posizione dell’immagine fissa e la riproponessero.

Qualità del colore

La resa cromatica di LED e OLED è molto simile, perché viene utilizzato lo stesso standard di produzione visiva e le telecamere producono immagini adattabili facilmente a tutti gli schermi. Dunque, in questo caso parliamo di un pareggio.

Angolo di visione

Se si guarda una TV a LED di lato, in diagonale, è possibile percepire i colori in modo più opaco e disomogeneo. Questo non accade con gli schermi OLED, che conferiscono pienezza dell’immagine anche non frontalmente.

Durata nel tempo

Le TV a LED sono nelle case degli utenti ormai da anni, e molte rimangono in perfette condizioni anche dopo anni e anni di utilizzo intensivo. Visto che le TV OLED sono state commercializzate molti anni dopo, non abbiamo ancora dati sufficienti riguardo la resistenza di questi prodotti nel lungo periodo.

Costo

Questa sfida è facilissima: il costo di un monitor LED è decisamente inferiore a quelli OLED. Parliamo di una differenza che può aggirarsi tra il 30 e il 40%.

Consumo energetico

Se gli schermi OLED sono più costosi al momento dell’acquisto, sono anche molto meno costosi da mantenere. La loro tecnologia spreca minori quantità di energia, con un buon ammortamento della spesa iniziale sulle bollette.