LED o OLED: cosa scegliere per la propria TV?

Scegliere la giusta dimensione della TV non è la sola prerogativa degli acquirenti: in ballo entrano anche tecnologia della costruzione e tipo di monitor. In questa guida parleremo in particolar modo delle tecnologie LED e OLED, le due più diffuse nei televisori contemporanei.

Scopriamo insieme di cosa si tratta e quale è vantaggioso scegliere per la propria nuova TV.

Tecnologia LED: cos’è, come funziona e qual è la resa

La tecnologia LED è la diretta discendente dell’LCD. Questi schermi sono composti da una serie di pixel che vengono retroilluminati da un fascio luminoso posto sul retro, appunto, della griglia. Il fascio luminoso di diodi può essere disposto a fasce o a griglie, per una maggiore omogeneità dell’illuminazione e di resa cromatica.

La resa cromatica e la definizione dell’immagine con la tecnologia LED è incomparabilmente più notevole rispetto a quella degli schermi LCD, decisamente più antiquati e quasi, oramai, usciti di produzione. Si tratta di un mezzo di costruzione decisamente economico e molto affidabile sul lungo periodo, ma che richiede spazio per essere improntato. Per questa ragione, gli schermi LED sono piuttosto spessi ed ingombranti.

Tecnologia OLED: dagli anni ‘80 ad oggi

La tecnologia OLED è conosciuta agli scienziati fin dagli anni ‘80, ma sono stati necessari almeno tre decenni di studi e perfezionamenti perché diventasse commercializzabile in larga scala, a causa dei costi.

In questo caso il diodo tradizionale non esiste più. Al contrario, nello schermo è inserito un velo di materiale organico, coperto e protetto da strati di vetro e plastica. In questo caso è tale materia organica a venire eccitata elettricamente dal diodo, che la fa accendere e spegnere a dovere, definendo colori, forme e contorni.

La tecnologia OLED è molto più costosa di quella LED, ma per via della sua diffusione il prezzo è ormai diventato relativamente accessibile. Questo sistema permette anche la costruzione di monitor e schermi per TV decisamente più sottili, più eleganti e moderni in tutti i contesti di arredamento e fruizione.

Pro e contro dei due metodi di costruzione

Analizzando pro e contro dei due metodi di costruzione, LED e OLED, si evince che:

  • I contrasti sono molto più limpidi e profondi nelle TV OLED. Infatti in questo caso il pixel “spento” è realmente nero, con grande intensità cromatica. Nelle TV LED invece i neri sono raramente omogenei e profondi.
  • La luminosità è vinta dalle TV LED, che sono le più scelte per ambienti fortemente illuminati o se lo schermo è posto in controluce rispetto ad una fonte luminosa come una finestra.
  • Motion blur: il motion blur è una sfocatura dovuta alla velocità di scorrimento delle immagini. Le TV OLED garantiscono in questo caso una visione migliore e più limpida.
  • Angolo di visione: i colori su una TV LED, se visti di sbieco con un forte angolo di orientamento, risultato opachi e sbiaditi. Questo non accade sulle TV OLED.

La risposta sulla diatriba tra LED e OLED è, in definitiva, dominata dal prezzo: chi ha un piccolo budget dovrà orientarsi su uno schermo LED di alto livello; se si dispone di un budget ampio, uno schermo OLED ben posizionato farà gran bella mostra di sè, con minori consumi energetici.