La guida per aprire una gioielleria: ecco come si fa

Ci sono molte persone solleticate dall’idea di aprire una attività imprenditoriale, fra cui anche una gioielleria: un negozio molto ambito, di successo, che comunque nasconde diverse realtà con diversi guadagni. Avere una gioielleria consente di poter vendere gioielli, orologi, bigiotteria ma anche preziosi di grande valore come diamanti, gioielli personalizzati. Un’attività evergreen e, a differenza di quanto molti pensano, che non è esposta al fallimento (ci sono gioiellerie per tutti i gusti ed i budget e sono sempre frequentate).

Aprire una gioielleria: farsi qualche domanda

Se volete aprire una gioielleria, come ci consigliano i titolari di gioiellerialucentini.it a cui abbiamo posto qualche domanda, la prima cosa da fare è chiarirsi le idee circa il tipo di gioielleria che si vorrebbe condurre. Non c’è solo un tipo di negozio: potete optare per un’alta gioielleria, che vende prodotti di fascia alta (diamanti, gioielli personalizzati e di marca) che si occupa di beni di lusso. Ma potete anche optare per una gioielleria di fascia media, che riesce a servire diverse tipologie di clienti, o quelle low cost (vendita di bigiotteria) che è indicata se si vuole avere un target di altro tipo, oppure, ancora, è possibile aprire una gioielleria specializzata su gioielli vintage. Come possiamo vedere sono tante scelte fra loro diverse e che comportano anche investimenti fra loro molto diversi. Prima di aprire una gioielleria è bene quindi chiarirsi le idee, definire il target, indicare il business plan. Se avete intenzione di spendere meno, potete anche pensare di aprire una gioielleria in franchising, che sicuramente comporta avere più limiti in termine di vendita, modalità di contatto al cliente, guadagno, ma che comporta anche minori spese o minori rischi e ti tutela dal (seppure non diffuso) rischio di fallimento. In tutti i casi, avere un business plan è assolutamente indispensabile prima di cominciare il cammino per apertura della gioielleria.

Requisiti burocratici per aprire la gioielleria

Per aprire una gioielleria, per prima cosa è necessario avere una autorizzazione della questura alla vendita di preziosi e di gioielli. Ottenuta questa autorizzazione (che richiede che il richiedente non abbia avuto denunce penali nei 3 anni precedenti) è possibile richiedere una partita IVA e quindi, rivolgendosi alla Camera di Commercio, iscriversi al registro delle imprese.

Scelta della location

La scelta della location è importante per ogni attività, ma è ancora più importante per una gioielleria per due motivi:

  1. Visibilità. Una gioielleria ha bisogno di visibilità, deve poter essere vista. Di conseguenza, se volete non solo attirare i vecchi clienti ma anche i nuovi, dovete cercare una posizione abbastanza ventata, sulla strada, che però garantisca se possibile anche un parcheggio del negozio oppure nei dintorni. Se scegli di aprire una gioielleria in una zona commerciale, sarai notevolmente facilità.
  2. L’aspetto della sicurezza è altrettanto importante. Aprire una gioielleria in una zona non isolata, non periferica, può aiutare ad optare anche per una maggiore sicurezza del negozio.

Quanto costa aprire la gioielleria?

Difficile dire quanto può costare aprire una gioielleria perché ovviamente i costi dipendono da una serie di variabili.

  1. Location: influisce sui costi. Se affittate o acquistate un locale, se siete in una città grande o in un paese.
  2. Tipo di gioielleria. Una gioielleria di alto profilo avrà costi più alti di un negozio che si occupa di vendere bigiotteria o medi prodotti.
  3. Sistema di sicurezza. Una gioielleria non può prescindere da un ottimo sistema di sicurezza, e da una assicurazione, che ovviamente ha i suoi costi da considerare.

Considerando anche l’acquisto dei materiali dai fornitori, in generale le spese di apertura di una gioielleria vanno dai 200 ai 500mila euro in media.