La sicurezza del camionista in 4 regole

patentisuperiori.comOgni anno in Europa 800 autotrasportatori perdono la vita in incidenti stradali. E non sono pochi nemmeno i casi di invalidità. Le statistiche parlano chiaro.

Eppure, l’incidente stradale è un infortunio evitabile.

Tutti i lavoratori, anche quelli impegnati nella logistica e nel trasporto stradale, meritano condizioni di lavoro sicure.

Il datore di lavoro – in questo caso il titolare dell’azienda di trasporti – è responsabile della sicurezza dei dipendenti: deve fare in modo che tutti siano istruiti a dovere sulle norme di sicurezza e sui comportamenti da tenere in viaggio e durante le operazioni di carico e scarico delle merci.

Ecco, sintetizzate per punti, le quattro regole più importanti che tutti i camionisti e tutte le aziende del settore dovrebbero tenere a mente.

  1. Rispettare le regole della circolazione

L’autotrasportatore deve mettersi al volante solo se in ottime condizioni psicofisiche. Non è mai abbastanza scontato ricordare che non si può guidare dopo aver bevuto alcolici o dopo aver preso alcune categorie di medicinali. Durante la guida è importante indossare sempre abbigliamento e calzature idonee, oltre ovviamente alla cintura di sicurezza. Mantenere sempre una velocità adeguata, preparandosi al viaggio e pianificando in anticipo il percorso, per diminuire lo stress al volante. Se squilla il telefono, usare sempre il vivavoce. Ultimo ma non ultimo: rispettare gli orari di lavoro e delle pause, prescritte dal contratto di categoria.

  1. Cautela nelle operazioni di carico e scarico merci

Magazzini e capannoni dove si effettuano le operazioni di carico e scarico merci devono essere dotati di chiusure industriali sicure. Sulle rampe di carico, di raccordo e sulle piattaforme di sollevamento, il camion deve essere sempre messo in sicurezza tramite l’utilizzo di un cuneo blocca-ruote. Prima di scendere dalla cabina di guida, il conducente deve spegnere il motore e tirare il freno a mano.

  1. Mettere in sicurezza il carico

Il carico deve essere messo in sicurezza per evitare che possa cadere, ribaltarsi o scivolare durante il viaggio o durante le operazioni di carico e scarico. Motivo per cui è fondamentale prestare il massimo scrupolo e la massima attenzione nel controllo e nella manutenzione delle strutture del montacarichi posteriore, delle sponde e del vano di carico, oltre agli strumenti di aggancio e a tutti gli altri accessori che si utilizzano per questa attività.

  1. Utilizzare i dispositivi di protezione individuale

Usare tutti gli strumenti prescritti dal Testo Unico Sicurezza Lavoro per proteggersi dai rischi a cui si è soggetti durante il lavoro. Per quanto riguarda i conducenti di automezzi pesanti, l’uso dei guanti è obbligatorio durante le operazioni di carico e scarico delle merci. Tutti i conducenti e i dipendenti dei magazzini devono avere i propri dispositivi (casco, guanti, occhiali di protezione) e averne cura: quelli difettosi vanno immediatamente segnalati ai preposti alla sicurezza e sostituiti.

Il datore di lavoro, dice la legge, deve provvedere affinché tutti i suoi dipendenti – compresi quelli interinali o quelli di altre aziende che svolgono attività presso un suo magazzino o capannone industriale – siano debitamente informati sui pericoli a cui sono esposti e formati per quanto riguarda le misure di prevenzione da adottare. Nel caso un dipendente rilevasse anomalie o rischi particolari, è tenuto a segnalarli senza indugio al titolare, che dovrà immediatamente intervenire per eliminarli.