Porte esterne, dalla sicurezza all’estetica tutte le caratteristiche essenziali

Le porte esterne tendono spesso e volentieri ad essere poco considerate, eppure rappresentano un elemento strutturale di arredo. Le sue diverse funzioni portano questo complemento ad essere scelto per la sicurezza, non pensando sia il biglietto da visita che si incontra prima di entrare ufficialmente dentro l’abitazione.

Fungono da barriera contro i rumori, tengono freddo e caldo all’esterno, proteggono la casa da spiacevoli effrazioni e donano quel tocco di carattere aggiuntivo irrinunciabile.

Scopriamo insieme come scegliere una porta esterna tra estetica e sicurezza individuale?

Le porte esterne sono complementi d’arredo?

Prima di scegliere la porta esterna è necessario considerare lo stile della casa. Le caratteristiche cambiano se si ha una casa indipendente, si è all’interno di un palazzo storico o è una struttura moderna.

Il portoncino per accedere all’abitazione, come accennato, riveste più funzioni che abbracciano la sicurezza oltre che una estetica impeccabile. È la prima cosa che si nota, che aiuta a comprendere quale sarà l’arredamento scelto per la casa e quali siano i gusti personali di chi l’ha scelta.

Ma non è tutto, perché una porta esterna deve:

  • Dividere e donare la giusta privacy tra un condomine e l’altro, separando le vite non solo grazie ad un pianerottolo;
  • Proteggere dalle condizioni climatiche se si tratta di una casa indipendente,
  • Fungere da scudo per contrastare il possibile tentativo dei ladri di accedere dentro casa senza alcun permesso.

In alcuni condomini ci sono anche delle regole e linee guida sui colori, stile e aspetto che dovranno essere seguite a prescindere dallo stile personale.

Porte d’ingresso, tra sicurezza e stile

Ogni porta di ingresso è dotata di una serratura, codice di grande sicurezza per accedere o proteggere l’abitazione. È un fattore da prendere in considerazione, scegliendo la soluzione più adatta e un professionista a disposizione nel momento in cui si richiede la sua sostituzione per emergenza o necessità (clicca qui  per saperne di più e avere le risposte alle tante domande in merito all’argomento).

Per quanto riguarda lo stile, le porte possono essere classiche o moderne. Di norma in tinta unita e forma quadrata così da rispettare una linea guida riconosciuta nel tempo.

Lasciando un attimo da parte tutte le possibili personalizzazioni, si può decidere per una linea semplice con la combinazione di materiali diversi come il legno, metallo o PVC. La struttura base è a un’anta, ma ci sono anche delle soluzioni a due ante consigliate per le case indipendenti in muratura.

Da non dimenticare al maniglia, elemento importante che dona carattere alla porta: dalla classica, a quella in cilindro sino alla satinata con materiali e colori differenti.

Un accenno al colore, scelto per dare risalto alla facciata o per seguire le linee guida di un condominio. Nel secondo caso meglio il legno scuro, mentre per le case indipendenti si può scegliere in totale autonomia.

Lo stile americano porta al blu scuro accentuando il bianco delle pareti, mentre lo stile liberty si sposa perfettamente con gli edifici storici. Per chi desidera regalarsi un tocco originale, i colori vitaminici sono di certo i migliori (anche se dopo un po’ di tempo annoiano!).

Insomma, la porta esterna si trasforma e diventa il complemento d’arredo primario che guida allo stile della casa.