Riciclo alimentare: come usare il microonde e valorizzare gli avanzi

Gli avanzi di cibo molto spesso finiscono nella pattumiera perché non sappiamo come riutilizzarli. Scopriamo il modo corretto di riscaldare gli alimenti al microonde e una ricetta antispreco

In Italia ogni anno il valore del cibo che viene buttato ammonta a 10 miliardi di euro e, secondo l’ultima analisi effettuata da Last Minute Market, più della metà dello spreco proviene dalle nostre case.

Molto spesso, infatti, risulta più facile buttare gli avanzi piuttosto che trovare un modo di riciclarli, magari inventando nuove ricette per renderli più appetibili o semplicemente scaldandoli al microonde.

Proprio il forno a microonde, nato alla fine degli anni 40, ha cambiato profondamente l’organizzazione domestica. In una vita piena di impegni, con ritmi sempre più veloci, il microonde è diventato un amico fidato in cucina che permette di scongelare, cuocere o riscaldare il cibo in una manciata di minuti.

Tuttavia, il forno a microonde riscalda direttamente le molecole presenti negli alimenti facendo evaporare l’acqua che è in essi contenuta, quindi non tutti i cibi possono essere inseriti nell’elettrodomestico perché potrebbero esplodere o diventare dannosi per la salute. Dalle pagine del suo sito, gogolifestyle.it ci viene in aiuto stilando una dettagliata lista dei cibi da non riscaldare in microonde.

Scopriamo, allora, come contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare imparando ad usare il forno a microonde nel mondo corretto e a riciclare gli avanzi di cibo creativamente.

Come usare correttamente il forno a microonde

Il forno a microonde, come accennato in precedenza, è diventato ormai irrinunciabile nelle cucine, sia domestiche che professionali, in grado di velocizzare molte operazioni. Ad esempio, per scongelare un alimento senza il microonde potrebbero volerci ore, con l’elettrodomestico invece bastano pochi minuti, come per cuocere o riscaldare il cibo.

Ma come si usa correttamente il forno a microonde? Ecco alcuni consigli:

  • la scelta dei contenitori da inserire nel forno è fondamentale, i materiali indicati sono il vetro e la ceramica, assolutamente sconsigliati invece plastica e metallo
  • tagliare il cibo in parti più piccole permetterà di scaldarlo in modo omogeneo
  • utilizzare la pellicola, specifica per il microonde, aiuterà a mantenere il cibo umido senza rischiare che si secchi
  • la carta stagnola, invece, essendo in metallo potrebbe rovinare il forno perché riflette le microonde
  • utilizzare la giusta potenza è fondamentale, è indicato scongelare a 400 watt e riscaldare o cuocere a 800/1000 watt, a seconda dell’alimento

Pietanze riciclate al microonde: ecco una ricetta semplice e gustosa

Come dicevano le nonne, in cucina non si butta niente e molti avanzi di cibo, che spesso finiscono in pattumiera, possono essere riciclati e uniti a nuovi ingredienti regalando piatti deliziosi.

Molti piatti tipici italiani derivano proprio dalla cucina del riciclo, scopriamo una ricetta facile e gustosa da fare utilizzando il forno a microonde: il riso gratinato. Per questa ricetta è possibile utilizzare qualsiasi tipologia di risotto avanzato come, ad esempio, al pomodoro, ai funghi o bianco.

INGREDIENTI:

  • 500 grammi di risotto avanzato
  • 7 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 7 fette di provola (anche affumicata, a seconda dei gusti)

PREPARAZIONE:

  • ungere leggermente una teglia adatta al forno al microonde
  • versare la metà del risotto avanzato nella teglia
  • schiacciare bene con l’aiuto di un mestolo
  • mettere le fette di provola
  • aggiungere 3 cucchiai di parmigiano
  • coprire con il resto del risotto
  • versare il restante parmigiano
  • cuocere a 600w per circa 4 minuti
  • per renderlo croccante cuocere altri 3 minuti in funzione grill

Gli avanzi di cibo, dunque, possono essere salvati sia facendo ricette gustose del riciclo, come il riso gratinato, sia utilizzando il microonde per riscaldare, basterà fare attenzione ai cibi che possono o no essere inseriti nell’elettrodomestico.