Lavorare il legno è un’arte antica che ha bisogno di attenzione e precisione, di certo chi non ha avuto nulla a che fare con questo materiale non capirà quanta passione e dedizione ci vuole per fare in modo che il risultato sia impeccabile.
Questo mestiere negli ultimi anni è stato messo da parte per via delle famose aziende che vendono mobili e altri oggetti in legno a costi contenuti, ma sempre più persone si stanno accorgendo di quanto avere un mobile caratterizzato da una qualità e uno stile inconfondibile sia appagante.
Grazie a questa nuova “moda“ aprire una falegnameria oggi rappresenta una valida opportunità per mettersi in proprio.
Come aprire un negozio di falegnameria: le qualità del falegname
Chi desidera lavorare in questo campo è importate che abbia delle basi importanti da dove partire, soprattutto riguardanti la conoscenza della materia prima: il legno, conoscenze che possono provenire dall’esperienza o frequentando i corsi di formazione.
Inoltre per aprire un’attività del genere bisogna avere della qualità che non possono non essere presenti: elasticità, volontà, praticità manuale, capacità di risolvere problemi, esperienza, preparazione e fiducia in se stessi.
Nei primi periodi, ma anche dopo che l’attività ha iniziato a svolgere il suo regolare funzionamento è fondamentale avere un buon piano di lavoro che tenga in considerazione vari aspetti che riguardano l’azienda, dal tipo di lavorazione, al marketing e alla promozione.
Come aprire un negozio di falegnameria: documentazione ed autorizzazioni
Pensato bene se aprire una falegnameria è quello che realmente vuoi fare non ti spetta altro che informarti su tutta la documentazione.
- Aprire la partita IVA presso la camera di commercio territoriale e l’iscrizione delle attività nel registro delle imprese artigiane;
- Iscriversi alla gestione INPS per gli artigiani e assicurarsi contro gli infortuni presso l’INAL;
- Assumere il personale dipendente, apprendisti e ottenere tutte le autorizzazioni per la sicurezza sul lavoro;
- Fare domanda per ottenere le autorizzazioni per le emissioni in atmosfera;
- Farsi rilasciare la documentazione di impatto acustico per quanto riguarda i fastidiosi rumori derivanti dalle macchine;
- Ottenere il certificato per la prevenzione per gli incendi e il certificato sulla conformità dell’impianto elettrico;
- Ottenere l’autorizzazione degli scarichi delle acque;
- Fornire i contratti per lo smaltimento dei rifiuti speciali.
Arriviamo al punto più dolente di questo discorso: quanto costa aprire una falegnameria?
Partiamo col dire che il minimo indispensabile si aggira intorno ai 50 mila euro che non prevede un gran numero di lavorazioni.
Ovviamente sono molteplici i fattori che alzano o aumentano il prezzo come la scelta dei clienti, possono essere privati, rivenditori o aziende del settore edilizio.
Come aprire un negozio di falegnameria: macchinari e le caratteristiche del locale
Prima di parlare dei macchinari, vorrei illustrarti le caratteristiche che un locale dedicato alla falegnameria dovrebbe avere.
- lo spazio:
Lo spazio è forse una delle caratteristiche fondamentali che un locale deve avere per poter accogliere tutti i macchinari e tutto il materiale di cui si ha bisogno, per poter ricavare tutti gli spazi necessari ad un’attività a regola e per ricreare un ufficio dove tenere tutti i documenti e ricevere i clienti.
- isolamento :
Un capannone periferico potrebbe essere la scelta più adeguata per evitare che il vicinato si lamenti di tutti i rumori che le macchine causerebbero, per non parlare degli odori e delle polveri.
- rispettare le normative:
La scelta di un locale non è per niente semplice e trovarne uno che rispetti a pieno le norme a livello sanitario, strutturale e antincendio lo è ancora di più, ma se è quello giusto si possono effettuare modifiche e piccoli lavoretti per riuscire a rispettarle.
Arriviamo alla parte più producente che ci permetta di avere un’attività da far invidia a tutta la concorrenza: i macchinari.
Una falegnameria, oltre alla capacità dell’operatore deve avere macchinari affidabili di qualità, vediamo quali sono gli elementi indispensabili:
- un bancone d’appoggio
- assi di legno pregiate
- martelli, viti, trapani, pinze
- squadre, righelli, metro e compasso
- combinata a legno
- colle per il legno
- vernici spray e in barattolo