Avvocato per il divorzio: 5 consigli per scegliere quello giusto

Spesso e volentieri capita di dover scegliere un professionista legale per dirimere una questione di carattere matrimoniale. Un aspetto da tenere in considerazione è che il diritto di famiglia è molto articolato anche per quel che riguarda la sempre più numerosa presenza di coppie binazionali e dei matrimoni misti tra conviventi di nazionalità diverse. In queste situazioni, i consigli giusti per trovare un buon avvocato divorzista che conosca anche il diritto di famiglia internazionale, oltre quello nazionale, puoi trovarli in quello che ti sto per suggerire. Può anche andar bene prendere la decisione su quale avvocato divorzista scegliere consultando Google, ma i criteri di confronto tra i vari professionisti che sono presenti online nella zona di residenza più importanti da valutare che sono:

  • capacità di mediazione tra le parti;
  • elevata conoscenza del diritto di famiglia;
  • esperienza nel settore del divorzio internazionale;
  • conoscenza di almeno una lingua straniera;
  • capacità di assistenza sotto il profilo psicologico.

Le novità della legge sul divorzio in tema di alimenti, mantenimento, diritto di visita, volontà del minore, adozioni dei bambini

Il diritto di famiglia è costantemente in evoluzione, aggiornato dalle sentenze delle alte Corti nazionali ed europee. Infatti le fattispecie che possono presentarsi in caso di separazione e divorzio, anche nel procedimento di divorzio di cittadini italiani all’estero, sono davvero tante. Per esempio, stabilire le cifre per il mantenimento e l’assegno divorzile è un aspetto sul quale bisogna davvero avere capacità di mediazione, perché non tutti sanno che la Cassazione ha da tempo stabilito che dopo il divorzio, il tenore di vita tenuto durante il matrimonio non è più un parametro di riferimento per determinare l’assegno divorzile. L’assegno di divorzio ha soltanto una funzione di equilibrio del reddito degli ex coniugi, ma non c’è più alcun obbligo per l’ex coniuge benestante di dover garantire anche dopo la separazione il tenore di vita del matrimonio. Quindi, un buon avvocato divorzista deve tener conto di questo aspetto, ma anche dell’interesse del cliente che è chiamato a tutelare. La capacità di farsi mediatore tra le parti assume particolare rilevanza anche nel caso in cui gli ex coniugi siano anche genitori. La legge ha da tempo stabilito che in tema di custodia dei figli non esiste più l’affidamento esclusivo e che la responsabilità genitoriale è equamente condivisa e nessun genitore può impedire all’altro di esercitarla nei confronti del figlio. Ecco perché un bravo avvocato che si occupa di divorzi, deve saper gestire l’aspetto conflittuale che spesso insorge per la rabbia di un coniuge nei confronti dell’altro che ha voluto divorziare o a cui si attribuisce la colpa della separazione.

Il diritto di famiglia in continua evoluzione richiede che un buon avvocato sia costantemente aggiornato sulle più recenti sentenza delle Alte Corti non solo nazionali, ma anche Europee che nel campo del diritto di famiglia fanno giurisprudenza. Per esempio, sempre a proposito di minori, pochi adulti in caso di divorzio immaginano che per il bene del minore si possono trovare nella condizione di dover dividere la casa con l’ex coniuge. Infatti, il giudice può decidere di individuare l’abitazione coniugale come residenza fissa del minore, che a questo punto dev’essere condivisa dai genitori divorziati in modo che non sia il figlio a spostarsi da una casa all’altra 2/3 volte la settimana.

Anche per quei casi di divorzio tra un cittadino italiano e uno straniero un buon avvocato deve saper individuare qual è la legge applicabile al caso che sta esaminando, con quali procedure aiutare il cliente a divorziare dal coniuge straniero che si è reso irreperibile, quali effetti può avere una sentenza di omologa di divorzio sulla cittadinanza, sul mantenimento, sulle modalità  rientro di eventuali figli in caso di matrimonio tra stranieri.

Infine, non va sottovalutata l’assistenza psicologica ai clienti, nei casi di separazione e divorzio o nelle richieste di adozione. Anche in questo caso forse non tutti sanno ancora che il concetto di adozione è cambiato, che la separazione del minore dalla famiglia biologica è un processo lento e graduale e che con l’adozione mite non si esaurisce del tutto. Si tratta di quei casi in cui il giudice decide di garantire al figlio e ai genitori il loro legame biologico che i genitori adottivi devono imparare anche loro a gestire. In questi casi l’assistenza di uno psicologo che lavori accanto all’avvocato è essenziale.