“Le etichette, queste sconosciute”
Questa frase sarebbe stata valida una ventina di anni fa quando solo una piccola minoranza di consumatori metteva prodotti nel carrello dopo aver letto con attenzione le etichette e tutte le informazioni utili e necessarie che quest’ultime riportano.
Oggi infatti i clienti sono molto più attenti al packaging e alle etichette, questo è valido sia per quelli che si affidano al commercio online sia per quelli che comprano in negozi fisici.
Non è più raro vedere nelle corsie dei supermercati persone intente a leggere i valori nutrizionali o a decifrare le sigle che identificano additivi e prodotti chimici. Con la stessa attenzione gli utenti degli e-commerce zoomano sulle etichette per cogliere ogni singolo dettaglio che racconti la qualità di ciò che stanno per acquistare.
Diciamolo chiaramente: appiccicare etichette brutte o poco chiare su prodotti che verranno esaminati dai clienti è come dire un autogoal!
Ecco quindi a cosa bisogna soprattutto fare attenzione per creare etichette perfette:
1) le etichette termoadesive non si devono staccare
Può sembrare banale, ma questa considerazione è davvero necessaria. Se si applicano etichette termoadesive si deve essere certi che esse restino sull’oggetto almeno fino a quando l’acquirente non deciderà di rimuoverla.
Immaginiamoci una serie di magliette poste su un lungo scaffale che presentano tutte un’etichetta adesiva mezza staccata o pronta a cadere a terra al primo tocco. Questo non è certamente un segnale che fa pensare alla qualità del tessuto o della fattura generale dell’articolo.
Tutto ciò che racconta un prodotto che può essere acquistato, anche le etichette autoadesive e termoadesive, deve avere una durata congrua ai processi che esso subirà prima di arrivare nelle mani del compratore e, spesso, deve resistere per lungo tempo anche dopo il suo utilizzo.
Non è nemmeno legale mettere in commercio alimenti, strumenti, prodotti in genere che non riportino tutte le caratteristiche peculiari e di fabbricazione.
Porre attenzione sull’etichetta significa dare importanza alla qualità totale di ciò che si commercia.
2) design etichette semplice, chiaro, bello
Lo spazio è limitato, è vero, ma un’etichetta può essere il veicolo più efficace per il marketing e la comunicazione aziendale.
Quando si crea il design di un’etichetta bisogna considerare ciò che obbligatoriamente deve essere riportato (a seconda dei settori in cui le aziende operano) e ciò che riguarda l’aspetto grafico che va ad attirare il pubblico attivando processi inconsci.
Per non sbagliare quasi sempre è giusto seguire una regola che anche Etiprint, azienda specializzata nelle etichette adesive, raccomanda nel suo articolo “3 passaggi per migliorare la tua etichetta”: “Keep it Simple and Clean”. In altre parole, un’ottima etichetta deve essere esaustiva, riportare tutte le informazioni necessarie, ma risultare il quanto più semplice e pulita.
Un’etichetta adesiva semplice e pulita di solito è quella vincente, perché comunica con precisione ed evidenzia senza esagerare il messaggio aziendale incluso nel marchio.
Strafare aggiungendo grafiche eccessive e colori quando non sono necessari può dare vita a confusione o attirare l’attenzione dove non si vorrebbe, distraendo il consumatore.
Non è semplice progettare il design di un’etichetta, per questo è sempre meglio collaborare con chi si occupa professionalmente di realizzarle. Anche in questo campo, l’esperienza è la base su cui edificare il successo.