Ventilatori antideflagranti per la sicurezza sul lavoro

4La direttiva ATEX regola la protezione dalle esplosioni nel settore minerario e industriale e si applica a tutti i prodotti (prodotti = equipaggiamenti e sistemi di protezione, sistemi di sicurezza, controllo e regolazione e qualsiasi componente incorporato in apparecchiature e sistemi) utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive.

In base all’articolo 95 del trattato CE, la direttiva stabilisce anche requisiti e procedure armonizzati al fine di dimostrare la conformità. I requisiti e le procedure in merito variano a seconda del rischio a cui il prodotto è esposto.

ATEX 137 – Protezione della salute e sicurezza sul lavoro

In aggiunta alla normativa sulla sicurezza ATEX 2014/34 / CE, la Commissione europea ha introdotto una supplementare (ATEX 137) nell’ottica di garantire la protezione della salute e della sicurezza dei dipendenti, che lavorano in un luogo che in maniera pericolosa potrebbe assumere un’atmosfera esplosiva.

La direttiva ATEX 137 prevede:

  • requisiti minimi per garantire la protezione della salute dei dipendenti;
  • classificazione delle aree potenzialmente esplosive;
  • utilizzo del simbolo di avvertenza che indica un’atmosfera potenzialmente esplosiva.

La direttiva 2014/34 / CE (ATEX 95) regolamenta la fornitura e l’uso di apparecchiature elettriche e non, presenti in atmosfere esplosive, soprattutto per ciò che concerne la sicurezza e la protezione della salute.

Cos’è la certificazione ATEX?

ATEX è una direttiva dell’Unione europea del Comitato europeo di normalizzazione, che riguarda “apparecchiature e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive”. Un’atmosfera può essere esplosiva per diversi motivi, tra cui gas infiammabili, nebbie o vapori o polveri combustibili.

Tutti gli equipaggiamenti e i sistemi di protezione destinati a questo tipo di utilizzo nell’UE devono soddisfare i requisiti di sicurezza e salute ATEX. I produttori di apparecchiature i cui prodotti devono essere utilizzati in Europa, sono responsabili di assicurarsi che le loro apparecchiature siano conformi agli standard ATEX.

Questo processo implica procedure di valutazione della conformità e certificazione da parte di una terza parte denominata “Organismo Notificato”. Per le apparecchiature destinate all’uso in alcuni luoghi esplosivi meno pericolosi, i produttori possono autocertificare le proprie apparecchiature. Per esempio un ventilatore industriale (leggi i suggerimenti su ventilazionesicura.it) con certificazione ATEX, per essere utilizzato è stato appositamente progettato, precedentemente testato e certificato, da un organismo notificato dall’UE, in conformità con le linee guida specifiche, per ridurre il rischio di provocare un’esplosione in un ambiente pericoloso.

Il termine “ATEX” si riferisce ad atmosfere che sono potenzialmente esplosive a causa della possibile presenza di vapori di polveri o gas che potrebbero infiammarsi o esplodere. La Direttiva ATEX 2014/34 / UE riguarda i prodotti che possono essere forniti per l’uso in atmosfere potenzialmente esplosive, che definisce le precauzioni da adottare nei luoghi di lavoro, in cui potrebbero essere presenti atmosfere esplosive a causa di vapori o gas di polveri infiammabili (o miscele simili).

Le normative si applicano nella maggior parte dei luoghi di lavoro in cui sono immagazzinate o utilizzate sostanze infiammabili, per esempio fabbriche in cui sono presenti liquidi infiammabili o polveri infiammabili prodotte nel processo. Alcuni esempi sono la lavorazione chimica, la spruzzatura di vernici e vernici, il deposito e il riempimento di GPL, l’essiccazione del latte, la produzione di farina.

Cos’è una sostanza infiammabile?

La sostanza infiammabile include qualsiasi sostanza o preparato, che a causa delle sue proprietà o del modo in cui viene usato può causare incendi ed esplosioni e di conseguenza danni alle persone.

Le sostanze infiammabili possono essere molte e si possono presentare in molte situazioni lavorative, alcuni esempi di sostanze infiammabili sono: la benzina, il gas di petrolio liquefatto (GPL), le vernici, i solventi e la polvere che, se miscelata con l’aria, potrebbe causare un’atmosfera esplosiva, come nel caso della polvere causata dalle operazioni di fresatura e levigatura.