Il Canada è una meta molto ambita, sia per il turismo che per studio e lavoro, e ogni anno spinge circa 40 milioni di persone a muoversi verso il proprio territorio.
Tante sono le risorse del luogo: un ottimo sistema di welfare, l’integrazione multiculturale, un sistema organizzativo ed economico validissimo e una crescita continua con un occhio sempre attento alla natura.
Per chi volesse diventare cittadino canadese, per un tempo stabilito o in maniera definitiva, ci sono una serie di documentazioni e un iter da seguire.
Innanzitutto per accedere al territorio canadese occorre un visto se si arriva da un Paese non convenzionato oppure dell’eTA, che è l’autorizzazione elettronica di viaggio (simile all’Esta per gli Usa).
Un requisito importante è conoscere la lingua inglese o quella francese (sono lingue nazionali) quindi è consigliabile impararla prima della partenza, in quanto può facilitare l’inserimento in un contesto lavorativo.
Bisogna inoltre dimostrare di voler partecipare in maniera attiva alla crescita del Paese, in quanto il Canada è aperto all’integrazione di nuove forze lavoro provenienti da altri Stati, purché specializzati e professionisti adatti allo sviluppo del sistema lavoro.
Il Visto per il Canada
Come abbiamo detto, uno dei documenti necessari per l’accesso al territorio canadese è il visto, che deve essere richiesto dai cittadini degli Stati non appartenenti alla convenzione per cui è sufficiente l’eTA.
Per ottenere il visto, bisogna fare richiesta online sui siti appositi oppure recarsi presso gli uffici dedicato del proprio Paese d’origine; siccome le motivazioni per ottenerlo possono essere turistiche, di lavoro o di studio, anche i tipi di visto sono differenziati.
Esiste infatti il visto temporaneo per coloro che vogliono transitare, soggiornare per un breve periodo o fare esperienze di lavoro o studio limitate nel tempo (un massimo di 6 mesi) oppure il visto permanente per coloro che vogliono trasferirsi e integrarsi in Canada.
Ovviamente per procedere al visto permanente, non è sufficiente la compilazione del modulo ma saranno parte integrante del processo:
- le motivazioni del trasferimento,
- la conoscenza della lingua,
- le qualifiche professionali o di studio che portano al trasferimento nel territorio della foglia d’acero.
Per sapere se si possiedono tutti i requisiti validi alla richiesta, è bene consultare il sito dedicato e scaricare i moduli specifici al tipo di visto che interessa.
Il modulo compilato, deve essere poi scaricato e stampato e ad esso devono essere allegato i documenti necessari (a volte potrebbero essere richieste anche le impronte digitali); qualora dovesse essere impossibile allegare un documento necessario, bisogna provvedere ad allegare il certificato di scarico responsabilità.
Una volta creato il plico documenti, si procede al pagamento dei diritti e del deposito richiesta e si consegna il tutto all’ufficio predisposto, che emetterà una ricevuta di avvenuta domanda di visto, tracciabile con un codice attraverso cui si potrà controllare lo status di avanzamento del processo.
Autorizzazione elettronica di viaggio (eTA)
Decisamente più semplice è invece l’eTA ovvero l’autorizzazione elettronica per viaggiare in territorio canadese. È possibile richiederla online, compilando un modulo specifico a pagamento sul sito ufficiale Eta-Canada.it.
Essendo un attestato elettronico, non deve essere stampato ma, una volta ottenuto, verrà direttamente agganciato al passaporto personale del richiedente.
Ha valore di 5 anni, periodo nel quale si potrà andare più volte in Canada senza necessità di richieste aggiuntive.
Possono farne richiesta tutti gli appartenenti a uno dei 45 stati convenzionati e la documentazione richiesta è composta dal passaporto in corso di validità e la compilazione del modulo specifico.
Dopo aver ultimato le risposte, verrà richiesto un indirizzo email a cui verrà inoltrata la conferma digitale di richiesta eTA; a ricezione avvenuta, l’eTA verrà direttamente collegata al passaporto e si potrà viaggiare in Canada senza problemi.
