Per molte persone l’idea di vivere in Svizzera è davvero affascinante: paesaggi mozzafiato, qualità della vita elevata e tutto sommato una buona vicinanza all’Italia rendono questo paese una meta molto ambita per molti italiani.
Ecco quali sono alcune informazioni di cui tenere conto prima di pensare alla partenza.
Permesso di lavoro
Il governo elvetico mette a disposizione diverse classi di permessi di lavoro e residenza per chi vuole trasferirsi in Svizzera. Elencandole velocemente, possiamo dire di ognuna qualche parola.
- Residenza senza visto: se il tuo contratto di lavoro è di meno di 3 mesi di durata (per esempio si tratta di un lavoro stagionale), puoi semplicemente notificare la cosa agli uffici preposti senza richiedere un visto.
- Visti L: questo tipo di visto ha una durata di 12 mesi e permette di lavorare nel paese per 3-12 mesi.
- Visti B: questo visto dura 5 anni e può essere rinnovato, ma per essere valido il contratto di lavoro deve durare almeno 12 mesi o essere indeterminato. Attenzione allo stato di disoccupazione, però: se superiore ai 12 mesi il rinnovo sarà valido solo per un anno.
- Visto C: questo visto è riservato alle persone con cittadinanza europea che hanno vissuto stabilmente in Svizzera per non meno di 5 anni.
- Visto G: questo permesso di lavoro è dedicato ai lavoratori frontalieri, cioè a chi ha la propria residenza nelle città di confine dell’Italia ma lavora (con un contratto di almeno 12 mesi o indeterminato) o ha un’attività in Svizzera. Almeno una volta a settimana il frontaliere deve ritornare in Italia, presso la propria residenza abituale.
L’agenzia statale che si occupa delle informazioni e dei rilasci dei visti è la SEM (Segreteria di Stato per la Migrazione).
Trovi qui il sito per ricevere tutte le informazioni e leggere le specifiche sui visti che abbiamo riassunto.
Acquistare una casa
Non si può dire di certo che la Svizzera sia un paese economico: se è vero che gli stipendi sono, a parità di competenze e ore di lavoro, decisamente più elevati rispetto a quelli italiani è indispensabile notare che anche il costo della vita sia molto più alto.
Dai generi alimentari alle bollette per le utenze, dagli abbonamenti ai mezzi pubblici fino all’acquisto o l’affitto di una casa, tutti i prezzi in franco svizzero sono decisamente elevati e richiedono un certo investimento (specialmente nei primi mesi di trasferimento, quando le spese possono essere molte).
Se vuoi comprare una casa in Svizzera ti consigliamo di leggere attentamente questo articolo, per iniziare a farti un’idea più precisa della burocrazia, dei costi e delle spese da affrontare.
Inoltre, puoi rispolverare il nostro sempreverde articolo sui fattori più importanti da valutare prima di acquistare casa: sebbene sia stato scritto pensando al caso dell’Italia, si tratta di suggerimenti, strategie e consigli sempre validi in quasi qualsiasi zona del mondo.
Gestire correttamente il trasloco
Un trasloco dall’Italia alla Svizzera richiede una certa cautela, soprattutto quando si parla di burocrazia: la modifica delle leggi più recenti richiede spesso l’aiuto di esperti che si possano occupare di queste incombenze mentre tu ti dedichi alla ricerca del lavoro o della casa.
Il nostro suggerimento è di individuare una ditta di traslochi specializzata in questo settore: non possiamo che suggerirti Traslochi La Lombarda. Puoi visitare la loro pagina dedicata ai traslochi in territorio elvetico a questo link: https://traslochilalombarda.it/traslochi-in-svizzera/
AIRE
Se nonostante queste difficoltà iniziali hai deciso di trasferirti in Svizzera dovrai effettuare un passaggio burocratico davvero fondamentale: l’iscrizione all’AIRE, cioè l’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero. Qui trovi il sito del Ministero degli Esteri per effettuare correttamente la procedura.