Conservare le olive sotto sale: ecco alcuni consigli

olive nere sotto saleConservare le olive sotto sale rappresenta un tipo di operazione necessaria per poter ottenere diversi vantaggi. Ecco a cosa serve e soprattutto come procedere per poter preparare le olive sotto salamoia in maniera corretta.

Perché conservare le olive sotto sale

Nel mondo della cucina e della tradizione che riguarda le diverse pietanze i cibi che vengono tenuti sotto sale riescono a mantenersi integri e ad avere una longevità superiore rispetto ad altri mezzi di conservazione.
Ed anche per le olive vale la stessa cosa: questa procedura viene effettuata principalmente proprio per mantenere le stesse olive in uno stato perfetto.

Essendo queste composte da una grandissima parte d’acqua, ovvero quasi la totalità della polpa, il pericolo che esse possano deperire a causa dell’umidità risulta essere abbastanza elevato.
Il sale ha il potere di assorbire tutta l’acqua presente nelle olive e per tale motivo viene compiuta questa particolare procedura: in questo modo è possibile rendere maggiormente secche le stesse olive ed evitare che queste possano marcire in maniera quasi inevitabile.

Occorre anche parlare del fatto che le olive sotto sale e acqua non diventano salate: l’ingrediente serve appunto per rimuovere l’acqua e non per darle un sapore maggiormente deciso e salato.
Pertanto la motivazione per la quale si effettua tale procedura risulta essere molto semplice da comprendere.

Ricetta pugliese per conservare le olive sotto sale

La Puglia è famosa per essere una delle regioni dove le olive nere in salamoia, così come le olive verdi sotto sale, vengono preparate in maniera attenta seguendo un procedimento vincente che permette appunto la conservazione delle stesse.

La prima fase riguarda la sterilizzazione del vasetto, procedura necessaria per evitare che possano nascere delle complicazioni di tipo igienico salutare.
Il vasetto deve essere messo a bollire in una pentola con acqua: questa operazione permette di rimuovere completamente ogni batterio che potrebbe essersi depositato sullo stesso.
Una volta effettuata tale procedura le olive in salamoia secondo la ricetta pugliese prevede che le olive vengano lavate con attenzione e poi lasciate a riposare in un recipiente di vetro con acqua e sale.

La quantità del liquido deve essere in grado di coprire completamente tutte le suddette: occorre quindi prestare attenzione a questa fase dato che il sale deve essere in proporzione di 200 grammi per ogni litro d’acqua.

Questa fase deve durare dieci giorni: ogni giorno di riposo deve essere contraddistinto dal cambio dell’acqua e dall’aggiunta del sale secondo le proporzioni prima citate.
Trascorsi i dieci giorni occorre preparare la salamoia: essa si realizza mettendo a bollire acqua e sale per poi lasciarla raffreddare.
Essa deve essere versata nei vasetti di vetro sterilizzati e le olive dovranno essere poste al loro interno.
La conservazione deve avvenire in un luogo fresco, non umido, e possibilmente buio in modo tale che la durata del prodotto superi l’anno.